Sant’Elena Sannita (IS), ecco tutto quello che nel 2019 è avvenuto nel Borgo

L’anno vecchio si è appena concluso. Una panoramica sugli eventi da gennaio a dicembre. Si riparte con il Falò di Sant’Antonio il 18 gennaio

Addio 2019! L’anno vecchio si è appena concluso e già si stanno muovendo i primi passi in questo nuovo anno che per la cabala appare di buon auspicio. Nel suo piccolo, anche Sant’Elena Sannita (IS) ha avuto le sue “pietre miliari” nel 2019, così che sarà ricordato con un senso di nostalgia. Tutto appare come una ruota: un Capodanno 2019 che era stato salutato da brindisi nelle case del borgo e fuochi d’artificio davanti alla Chiesa di San Michele e che si è riproposto quest’anno con il medesimo cliché per salutare il 2020. Per dirla con le parole di Lucio DallaL’anno che è arrivato tra un anno passerà… io mi sto preparando già… è questa la novità…”. Insomma un tran tran che scandisce il trascorrere del tempo.

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2019, tra eventi e appuntamenti memorabili

Ovviamente fare il punto su quello che ha regalato il 2019 un minuscolo paese come Sant’Elena Sannita non è troppo complesso anche perché quasi il tutto si concentra nel periodo estivo di picco. Ma facciamo un piccolo passo indietro nei ricordi.

Il Falò di Sant’Antonio 2019

Il mese di gennaio, a partire da giovedì 3 gennaio, abbondanti fiocchi sono iniziati a cadere dal cielo regalando a chi stava per tornare nelle grandi città una immagine quasi magica del borgo. Sabato 19 gennaio 2019 molti sono tornati, anche se per un solo giorno, per non perdersi il Falò di Sant’Antonio, un appuntamento fisso da tantissimo tempo. Quest’anno lo si ricorda si svolgerà Sabato 18 gennaio 2020, quindi non mancate! Ci si scalderà davanti al fuoco e si potranno assaporare delizie cucinate da santelenesi “DOC”!

I pellegrini fanno tappa a Sant’Elena

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Pellegrini tedeschi a Sant’Elena Sannita

Il tempo è trascorso nei mesi tra una nevicata e l’altra scandito dai rintocchi delle campane e le celebrazioni per la Santa Pasqua. La prima parte del 2019 è stata molto fredda e quindi solo nella tarda primavera i pellegrini che percorrono il cammino di San Francesco/Con le Ali ai Piedi (di cui Sant’Elena Sannita è la 16a tappa, partendo da Poggio Bustone, in provincia di Rieti, per poi concludersi in Puglia a Monte Sant’Angelo) sono tornati a fare la loro comparsa.

Ad accoglierli, così come accoglie i normali turisti e villeggianti, il Bed and Breakfast Stella del Nord che da circa 2 anni è stato aperto nel centro storico, a 100 metri dalla Chiesa di San Michele.

Un’estate piena di novità e sorprese con l’Ass. I Love Molise

Sant'Elena Sannita, panoramica

Tra feste religiose, eventi culturali, giochi, appuntamenti gastronomici, l’estate 2019 è stata molto vivace e interessante. Non sono poche le persone che si sono recate nel borgo anche solo per poche ore provenendo da località vicine e anche grandi città più distanti. In questo panorama, non si può non prendere atto del dinamismo dell’Associazione I Love Molise che ha promosso e curato (a costo zero e senza alcun contributo economico da parte di chicchessia) alcune delle iniziative: “Questo è un borgo di indubbio pregio – ha detto Marco Baroni, giornalista e vice presidente dell’Associazione I Love Molise – ed ha mille potenzialità. Ci sono tutte le basi per un rilancio turistico, che non potrebbe che avere ricadute positive a livello locale”.

Pennellate di Poesia - a sx Antonella Onori, a dx Fosca Colli
Pennellate di Poesia – pittrice Antonella Onori (a sx) e giornalista Fosca Colli (a dx)

Il giovane sodalizio culturale ha messo in calendario e portato a termine, 2 iniziative estive, entrambe svoltesi in Municipio: la mostra d’Arte e poesia “Pennellate di Poesia”, con in esposizione quadri della pittrice romana Antonella Onori con abbinata ad ogni dipinto una poesia scritta dalla giornalista Fosca Colli, presidente dell’Associazione I Love Molise e da pochi anni trasferitasi da Roma a Sant’Elena con il marito Marco.

Giovanissima disegnatrice

Altro evento, graditissimo dai più piccoli è stata l’estemporanea di disegno “Le mie vacanze a Sant’Elena(VEDI LE FOTO), riservato ai bambini tra i 4 e i 10 anni di età, che si è svolto a ridosso di Ferragosto: ai bambini sono stati dati pennarelli e fogli di carta e, sotto la guida della pittrice Antonella Onori, hanno disegnato le loro vacanze nel borgo.

La mostra d’Arte e poesia “Pennellate di Poesia” – agosto 2019

Giusto onore agli arrotini…

Gli arrotini – alcuni dei quali poi sono diventati importanti profumieri aprendo negozi a Roma e a Napoli – sono un giusto vanto per Sant’Elena Sannita. Non a caso sono state varate più iniziative estive per onorarne la figura. Presso il Museo del Profumo si è anche svolta una interessantissima rappresentazione su questo mestiere con tanto di arrotini “storici” che nonostante le tante primavere sulle spalle hanno ancora una voce possente per il loro grido di battaglia “Donne! È arrivato l’arrotino” che tanta nostalgia suscita quando lo si sente.

L’arrotino Giovanni Lembo alla sua ruota

Posto speciale anche per i forgiatori di coltelli della vicina Frosolone (IS), la cui storia è così vicina a quella di Sant’Elena Sannita. Una completa e bellissima mostra all’aria aperta di rote per affilare i coltelli è stata allestita proprio nell’ampio cortile del Museo, consentendo di fare idealmente un viaggio a ritroso nel tempo.

… e onore ai profumieri

Museo del profumo su turismo it

Mai come quest’anno l’Estate Santelenese è stata ricca di appuntamenti che hanno riguardato anche i profumieri: “Non a caso il filo conduttore lo abbiamo cementato nel titolo <Dalle Lame alle Essenze> – aveva spiegato Massimino De Tollis, Presidente della Fondazione il Cammino del Profumo nel presentare il cartellone appuntamenti al Museo – perché tutto si è sviluppato dalle Lame, ossia dalla forgiatura dei coltelli, alle Essenze, ossia a ciò che dà vita ai Profumi”. Il 24 agosto, sotto l’occhio vigile ed esperto del profumiere Flavia Romana Durante alcune persone sorteggiate durante la “Cena Contadina” sono state le protagoniste del laboratorio “Crea la tua acqua di Colonia”: posti innanzi ad alcune essenze, hanno scelto quelle con le quali creare la loro personale acqua di Colonia.

Stretto anche un gemellaggio nel nome di Sant’Elena

Processione per Sant’Elena Sannita con i portatori dell’Ass. Uniti per Sant’Elena di Casapesenna (CE)

Una comunanza nata spontaneamente tra persone e che ha visto l’Associazione I Love Molise, con sede a Sant’Elena Sannita, incrociare la sua strada con l’Associazione Uniti per Sant’Elena di Casapesenna in Provincia di Caserta. Sant’Elena Sannita non è solo il nome di questo piccolo borgo montano del Molise, bensì rappresenta un qualcosa di più che lega la Comunità, seppur sono venerati altri Santi e Sante ai quali la popolazione locale è molto devota. Ma Sant’Elena da quest’anno ha una “marcia in più” in quanto a metà del mese di agosto, proprio nel mezzo dei festeggiamenti di Sant’Elena Imperatrice, domenica 18 agosto, si è cementata una sorta di gemellaggio (LEGGI TUTTO) con un’altra località dove tutto ruota con cuore e passione attorno a Sant’Elena.

Grazie alle bocce, Sant’Elena Sannita brilla anche nello sport

Bocce-Museo-Profumo

Da quando la squadra di calcio a 5 ha lasciato lo scenario locale, l’attenzione è tutta sulle bocce. In questa disciplina sportiva brillano 2 stelle di Sant’Elena Sannita accumunate oltre dal fatto di praticarla anche per essere… padre e figlia. Si tratta dei due assi Luciana e Gregorio Valente, che entrambi militano nell’ASD Bocciofila Frosolonese. Orgoglio di Sant’Elena, tengono alto il nome del borgo! Per non dimenticare anche un altro giocatore bocce di ottimo livello santelenese che è Massimino De Tollis. Una menzione anche per il mister Nicola Pette che da tanti anni è una presenza fissa sui campi di calcio a 5 del Molise e non solo.

A Natale per la prima volta si viene premiati!

A fine anno, altri 2 eventi sono stati promossi per la prima volta dall’Associazione I Love Molise. Il primo è un premio a chi a Sant’Elena Sannita fa il più bel presepe animato, presepe all’aperto e addobbo natalizio. Volete sapere chi sono i vincitori dell’edizione 2019? Ancora un pochino di attesa e verranno resi nomi con tanto di foto.

Il secondo evento è su più larga scala ed è riservato agli edifici sacri (chiese, eremi, ecc.) per premiare il Presepe della Tradizione che spicca su tutti gli altri. Anche qui si dovrà attendere pochi giorni.

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E per finire questo lungo viaggio nell’anno che ci ha appena lasciati, non possiamo non accennare al nuovo appuntamento del 2020 con il bellissimo Falò di Sant’Antonio (VEDI IL PROGRAMMA 2020) che riscalderà questo mese di gennaio che, come prevedibile, sarà ancora caratterizzato da un bello e soffice manto bianco.

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico e a 2 minuti a piedi dal Museo del Profumo. Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord.

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