Sant’Elena Sannita (Is), un successo l’incendio del campanile!

25 settembre 2022 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – È stato in assoluto un successo l’incendio del campanile della Chiesa di San Michele, nel centro storico di Sant’Elena Sannita (IS). Un evento fantastico, avvenuto sabato 24 settembre, in una giornata caratterizzata da profonde e belle emozioni.

San Michele, incendio campanile
24 settembre 2022, l’incendio del campanile di San Michele

Neanche l’incertezza delle condizioni meteo ha rovinato la festa, anche se fino al calar del sole un po’ di dubbio e apprensione c’è stata. Infatti, se il vento avesse continuato a soffiare forte (ci sono state folate fino a 30 kmh) c’era il concreto rischio di dover annullare l’incendio. Invece, come un vero miracolo, pochi minuti prima dell’accensione degli inneschi il vento si è placato e lo spettacolo è potuto cominciare e proseguire senza alcun problema questa notte magica.

A vigilare che il tutto procedesse in sicurezza e pronta ad intervenire in caso di bisogno, la Protezione Civile di Macchiagodena.

I rintocchi della campana qualche minuto prima dell’incendio del campanile

Prima la processione con la statua di San Michele

Prima del simbolico incendio, si è svolta la Santa Messa, officiata da Don Michele cui hanno preso parte centinaia di persone.

San Michele, incendio campanile

Finita la celebrazione eucaristica, la grande statua lignea di San Michele è stata fatta uscire dalla parrocchia e portata a spalle per tutto il borgo, con i portatori che si sono dati il cambio per il lungo ed articolato percorso a piedi. Una processione che è durata circa un’ora. Un fiume di fedeli, Sindaco Giuseppe Terriaca, alcuni consiglieri comunali, il Comandante della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Frosolone in testa, ha seguito a passo lento la Statua del Santo.

L’arrivo della processione prima dell’incendio del Campanile

Una serata magica, sotto un cielo stellato e alquanto fresca. Tornati al punto di partenza, il numero di chi era in trepida attesa del fuoco al campanile era cresciuto a dismisura e su piazza ospedale, punto da dove si sarebbe potuto assistere allo spettacolare evento, si erano radunate un migliaio di persone, tutte con il naso all’insù e moltissime tecnologicamente attrezzate con dispositivi alla mano per immortalare il tutto. Tra queste, anche il fotografo Giuseppe Di Paolo, giunto appositamente dall’Abruzzo per fare un minuzioso e professionale reportage.

Ecco la cronaca dell’incendio del campanile

Importante l’opera della Protezione Civile che ha invitato i presenti a stare più indietro nella piazza per far tutto in sicurezza. D’altronde è risaputo che qualche lapillo potrebbe cadere al suolo che se chi predispone i fuochi sta molto attento affinché ciò non possa avvenire. Ma sempre meglio prevenire.

Ecco il video dal 1° all’ultimo minuto!

Alle ore 20.27, seguito dopo poco dai rintocchi della campana, un primo sparo pirotecnico ha dato il via a questo tanto atteso appuntamento. Uno spettacolo fantastico durato ben 11 minuti, in un crescendo di effetti scenografici che ha lasciato a bocca aperta tutti, grandi e piccini.

Prima alcuni usuali fuochi di artifici, poi dei lunghi momenti di assoluto silenzio, quindi la parte dove si trovano le campane si è accesa dall’interno di un rosso fuoco, poi le “fiamme” che sono divampate emozionando la moltitudine che stava lì sotto a guardare. Poi una sequenza e varietà di tipi di fuochi d’artificio.

E poi ancora una fitta coltre di fumo ad offuscare (volutamente) la chiesa e il campanile fino all’apoteosi finale con un tripudio di effetti pirotecnici.

11 minuti bellissimi, indimenticabili ed intensi e di questo si deve ringraziare l’anima delle feste religiose, Gregorio Valente, che, anche questa volta si è adoperato al massimo per una superba riuscita.

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico

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