Sant’Elena Sannita (Is), prevenzione dagli incendi: Ordinanza sui lotti incolti

20 luglio 2022 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – (Ordinanza del Sindaco) – Chi non si ricorda il violentissimo incendio che la scorsa estate ha messo a ferro e fuoco il territorio tra Macchiagodena e Sant’Elena Sannita?

Incendio

Si erano vissute ore di vero terrore per via delle fiamme che, sospinte dal forte vento, erano arrivate a lambire l’abitato mandando in cenere anche una parte di un casolare. È vero che il suolo era riarso, è vero che spirava un forte vento, è vero che a scatenare quell’incendio fu – volente o nolente – una mano umana (gli incendi spontanei in pratica non esistono, e questa è cosa risaputa).

Ma è anche vero che spesso ad alimentare il tutto è anche l’incuria: se i proprietari dei terreni provvedessero a mantenere adeguatamente le aree verdi le cose sarebbero ben diverse.

E l’estate scorsa fu quasi un miracolo che le fiamme non si propagarono fino alle case del borgo. Intervennero i Canadair e gli elicotteri per gettare dal cielo acqua e liquidi ritardanti, mentre al suolo la Protezione Civile proseguiva la sua opera per tenere lontani i focolai.

Ma sfidare la sorte per incoscienza altrui non è di certo accettabile. Ognuno deve fare la propria parte perché certe cose non possano accadere. È questo, in fin dei conti, il senso di una Ordinanza emessa dal Sindaco Giuseppe Terriaca in data 7 luglio 2022 è che ha come oggetto la “Pulizia e manutenzione dei terreni privati in ambito urbano ed extraurbano”.

Massima attenzione anche sull’abbandono dei rifiuti. Sanzioni in arrivo!

Prima di entrare nel dettaglio di cosa prevede l’Ordinanza, è quanto mai opportuno soffermarsi sulla “questione rifiuti”.

Come ormai tutti coloro che risiedono o vengono saltuariamente a Sant’Elena Sannita, dall’autunno scorso lungo le vie sono stati tolti tutti i cassonetti e ad ogni famiglia sono stati consegnati dei bidoncini (chi ancora non li avesse ritirati, può farne richiesta e verranno dati gratuitamente).

bidoncino, porta a porta (2), rifiuti

Nei mastelli si devono mettere, secondo un calendario comunicato ampiamente, i vari scarti che sono vetro, carta/cartone, plastica/metallo, pannoloni/pannolini, organici (scarti di cucina, verdura, ecc.), secco (tutto ciò che non è riciclabile come una spugnetta usata o che non si saprebbe dove buttare).

Purtroppo dobbiamo costatare che non tutte le persone sono rispettose dell’ambiente e delle regole – ha detto in proposito il Sindaco Terriaca – Eppure basta poco. Se si vuole bene veramente al proprio paese si deve evitare di abbandonare sacchi e sacchetti d’immondizia nei vicoli e vicoletti e neanche si devono appoggiare sopra o accanto ai cestini per le cartacce che si trovano lungo le strade. Oltre ad essere un segnale di inciviltà, si rischia anche una salata sanzione. Non è giusto né bello che per colpa di qualcuno si assistano a delle scene che non fanno di certo bene al nostro paese”.

Cosa prevede l’Ordinanza sui terreni incolti

Per quanto riguarda l’ Ordinanza s’impone ai proprietari dei lotti incolti di provvedere alla pulizia e al taglio delle erbacce entro il prossimo 30 luglio e ad manutenzione adeguata nei giorni successivi.

Questo, ovviamente, se non si vuole incorrere quanto meno in una pesante multa, ma se si verificasse un incendio dell’area incolta a causa del quale risultassero danneggiate altrui proprietà o danni alle persone è facile immaginare che il rigore della Legge potrebbe essere ben più severo.

Ciò detto, nella premessa dell’Ordinanza si legge che:

Lotti incolti, sant'elena sannita (2)

– da verifiche degli organi competenti è emerso che non tutti i proprietari ed i conduttori di fondi confinanti con le strade comunali e vicinali provvedono ad una adeguata manutenzione del verde, delle ripe e dei propri fondi

– che l’abbandono, l’incuria e la mancanza di un’adeguata manutenzione del cd. verde privato e pubblico da parte dei proprietari, dei conduttori dei fondi e aree site nel territorio comunale, possono causare rischi per la propagazione di incendi, con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità pubblica e privata

– che l’innalzarsi delle temperature estive comporta uno stato di elevato pericolo di incendio di arbusti e sterpaglie;

– considerato che la presenza di terreni, recintati e non, siti all’interno e all’esterno del centro urbano, ricoperti da una folta vegetazione spontanea, rovi e arbusti, oggetto di deposito di materiale di risulta e di rifiuti eterogenei, possono provocare, seri problemi di igiene, dando luogo alla proliferazione di ratti e di animali nocivi di ogni specie, nonché sono potenziale causa di incendi, con conseguente pregiudizio per l’incolumità pubblica e privata;

– rilevato che la regolare fruizione della viabilità pubblica, può essere ostacolata dalla negligenza dei proprietari e conduttori delle aree incolte e dei frontisti che non eseguono tempestivamente la corretta manutenzione dei terreni di proprietà, provvedendo al taglio delle siepi e dei rami di piante che si protendono oltre il ciglio stradale, creando impedimento, tra l’altro, alla corretta visione della segnaletica stradale;

– visto che è proibita qualsiasi alterazione o modificazione dei fossi laterali e delle loro sponde, poiché la loro ostruzione o cattivo funzionamento potrebbe rappresentare causa di tracimazione delle acque sulle sedi stradali o situazioni di rischio igienico dovuto al ristagno delle acque stesse;

– accertato che, per quanto riguarda le strade comunali, spesso non vengono osservate le norme sopra richiamate oltre a tutte le altre norme e cautele che disciplinano l’uso e garantiscono la normale circolazione e la sicurezza della viabilità;

– ritenuto necessario mantenere costantemente sotto controllo, sia da parte dei privati che degli enti proprietari o a qualunque titolo responsabili, la pulizia e la cura di aree ricadenti nel territorio comunale;

– atteso che è opportuno adottare opportuni provvedimenti e all’esecuzione di urgenti interventi di pulizia di terreni incolti e di aree degradate, con particolare riferimento a quelle poste in prossimità di civili abitazioni;

– accertata la non necessità della comunicazione di avvio del procedimento in quanto il presente provvedimento ha carattere generale e contenuto normativo

Tutto ciò considerato il Sindaco ordina di eliminare le cause che potrebbero costituire innesco di incendi, creare situazioni potenzialmente di pericolo per la circolazione stradale, nonché pregiudizio all’igiene pubblica, con conseguente aggravio del pericolo per l’incolumità delle persone.

Il proprietario (o suoi eredi) o chi ha in affidamento un lotto è responsabile civilmente e penalmente

Chi è il proprietario di un lotto di terreno (o i suoi eredi, se la persona fosse defunta) o chi lo ha in affidamento è responsabile civilmente e penalmente per eventuali danni occorsi dalla trascuratezza.

Tant’è che nell’Ordinanza è scritto a chiare lettere “Ai proprietari, ai conduttori e ai detentori a qualsiasi titolo di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, siano di proprietà di Enti pubblici o di privati, nonché ai responsabili di cantieri edili e stradali, ai responsabili di strutture artigianali e commerciali, con annesse aree pertinenziali private, di procedere agli interventi di pulizia di seguito elencati, che dovranno essere comunque tutti effettuati ciclicamente in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi”.

E subito si ammonisce a far sì che “ENTRO E NON OLTRE lL 30 LUGLIO 2022, e successivamente, ogni qualvolta necessario si provveda:

Lotti incolti, sant'elena sannita (2)

1) allo sfalcio dell’erba, regolazione delle siepi, taglio di piante, di rami, del fieno, delle sterpaglie e della vegetazione incolta e sfalcio di tutta la vegetazione secca anche in aree coltivate, ricadenti nella proprietà privata e pubblica nell’ambito del territorio comunale;

2) alla regolazione delle siepi, taglio di rami delle alberature e piante e rimozione dello sfalcio, nonché dei rifiuti, nelle aree private e pubbliche site nelle vicinanze di abitazioni, ed in particolare nelle aree private prospicienti o che aggettano su strade ed aree pubbliche o di uso pubblico, a tutela della viabilità e della fruizione delle stesse;

3) alla rimozione dello sfalcio e dei tagli e conseguente smaltimento e conferimento (o riciclo) secondo le modalità previste per legge;

4) alla manutenzione, pulizia e spurgo, con eventuali opere di risagomatura, dei fossi e dei canali di scolo e delle cunette, così da favorire il regolare deflusso delle acque stesse e la loro immissione nei fossi e/o scarichi principali.

Per ultimo, ricordarsi che la Legge non ammette ignoranza… e che se si farà spallucce si rischierà di dover pagare cara la trascuranza.

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico

Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord

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