Violento incendio per i campi, apprensione a Sant’Elena Sannita (Is)

29 luglio 2021 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – Apprensione a Sant’Elena Sannita (IS) per un violento incendio che si è esteso per le campagne di Macchiagodena fino a superare i confini del Comune.

Incendio
Bimbe indicano dove sta divampando il focolaio
Elicottero antincendio in azione a Sant’Elena Sannita

L’abitato, per tranquillizzare chi legge, non è stato minimamente lambito, ma la preoccupazione è stata comunque alta e nel momento in cui si scrivono queste righe i mezzi e gli uomini dei vigili del fuoco e della Protezione Civile “Pietro Lalli” di Macchiagodena sono impegnati nell’opera di contenimento e spegnimento.

Vigili del fuoco e Protezione Civile a Sant’Elena Sannita

Il focolaio, che non si esclude che con molta probabilità sia di origine dolosa, parrebbe sia esploso nel cuore della notte intorno alle 3 alle pendici del Comune di Macchiagodena, quindi lontano da Sant’Elena Sannita.

Panoramica dalla Croce (Carnevale)
La croce avvolta dal fumo

Tuttavia nella zona spirava un fortissimo vento tanto che gli alberi si piegavano per le raffiche sferzanti. La folta vegetazione e i campi arati sono stati aggrediti dalle fiamme che hanno iniziato a correre spinte dal vento. Un densissimo fumo acre si è sparso per l’aria tanto che, seppur le fiamme fossero molto distanti, ha reso pesante l’aria nel borgo santelenese fin dalle 4 del mattino.

Il fuoco alle pendici di Sant’Elena Sannita

La macchina dei soccorsi si è immediatamente attivata

Elicottero in azione a Sant’Elena Sannita

All’alba tutto il paese era avvolto da un’atmosfera rossastra mentre le raffiche incessabili continuavano a sferzare tutto.

Elicottero in azione a Sant’Elena Sannita

Il Sindaco, Giuseppe Terriaca, appena venuto a conoscenza della situazione si è attivato e si è recato immediatamente in paese per avere tutta la situazione sotto controllo. Nel frattempo anche la macchina dei soccorsi si era allertata intervenendo sul territorio di Macchiagodena, dove le fiamme in più punti erano altissime e stavano divorando la vegetazione.

Stante la situazione, vi era anche il timore che il focolaio potesse dirigersi verso il borgo di Sant’Elena. Tant’è che dal punto più a Ovest, dove si trova la grande croce, era possibile vedere non solo corpose spire di denso fumo, ma anche lingue di fuoco così come si poteva sentire il crepitio delle fiamme. Ovviamente vi era preoccupazione anche che il vento, piuttosto che arrestarsi, potesse mutare di direzione rivolgendosi alla volta del bosco di San Cosimo.

Elicotteri ed aerei antincendio in azione

Ecco che sono stati fatti intervenire elicotteri e anche aerei canadair che hanno fatto un incessante avanti e dietro per caricare l’acqua presso gli invasi più vicini (quali quello della Diga del Lissone e il lago del Matese) per poi svuotarla sui focolai che nel frattempo stavano avanzando.

Si è gettato anche liquido ritardante.

Immagini terrificanti e spettacolari allo stesso tempo, mentre i mezzi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco provvedevano a tenere a bada i focolai più piccoli, ma non per questo meno pericolosi, usando autovetture con idranti.

Aereo antincendio in azione a Sant’Elena Sannita

Come detto, al momento in cui si scrivono queste righe la macchina dei soccorsi è ancora in piena attività, ma vi terremo aggiornati sull’evolversi degli eventi. Per la cronaca, la situazione ad ora è pienamente sotto controllo. In questo articolo le foto e i video dell’di questo giovedì 29 luglio.

Panoramica da Bojano (CB) sul punto d’inizio dell’incendio a Macchiagodena
Manto di cenere su una veranda a Sant’Elena Sannita

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico

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