20 luglio 2021 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – Forse ancora non è noto a tutti, ma Sant’Elena Sannita (IS) è una delle tappe centrali del Cammino Con le Ali ai Piedi. Si tratta di uno dei più bei Cammini francescani che si snodano per il centro Italia, partendo da Poggio Bustone (Rieti) per poi confluire in Puglia a Monte San’Angelo. Attraversa, quindi, 4 Regioni: Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia.
In tutto sono ben 25 tappe, e Sant’Elena Sannita è la 16° tappa, preceduta da quella di Carpinone (Is, 15° tappa) e seguita da Ripalimosani (CB, 17° tappa). Il Cammino di San Francesco si chiama “Con le ali ai piedi” e si allunga per circa 700 km. Recentissimamente è stata pubblicata la terza e aggiornatissima edizione della sua Guida, edita dall’Editore Terre di Mezzo e che s’intitola “Con le ali ai piedi / nei luoghi di san Francesco e dell’arcangelo Michele”.
La tappa a Sant’Elena Sannita prevede l’ospitalità presso il B&B Stella del Nord (Tel. 368.3961812), nel centro storico, una struttura particolarmente apprezzata dai camminatori provenienti non solo da tutta Italia. Infatti i pellegrini provengono anche da Paese esteri quali Austria, Germania, Francia, Ungheria, Svizzera, Spagna e anche oltre Oceano.
Purtroppo il Covid ha frenato gli arrivi da otre confine, tuttavia in questo periodo di pandemia sono proprio gli italiani che stanno scoprendo con questo percorso le bellezze del Molise.
Il Tau accompagna i pellegrini a Sant’Elena Sannita e verso Ripamolisani (CB)
L’itinerario di “Con le ali ai piedi” viene solitamente indicato con delle frecce vergate con vernice gialla. Tuttavia per facilitare l’individuare le eventuali svolte, per iniziativa del Sindaco di Sant’Elena, Giuseppe Terriaca, si è provveduto ad apporre in alcuni punti particolarmente importanti dell’apposita segnaletica ordinata e pagata a proprie spese (quindi, non data da alcun altra associazione o organizzazione) ad un costo piccolo piccolo. Basta poco, in fin dei conti per fare un grande gesto!
Si tratta di cartellini con la freccia e con il simbolo francescano giallo del Tau, ossia una vistosa “T”.
Per decidere dove mettere questi piccoli, ma fondamentali cartelli, nei giorni scorsi il Primo Cittadino aveva effettuato un accurato sopralluogo nel tratto che interessa il territorio santelenese.
Ecco dove è stata apposta la segnaletica
I punti dove si era ritenuto opportuno indicare bene la strada da percorrere sono stati 3:
1) un bivio lungo la strada che da Santa Maria del Pantano conduce al borghetto; poco prima del borghetto si deve svoltare a destra scendendo poi lungo una sterrata per poi risalire fino all’antico lavatoio. Si confluisce così in largo “Scarnecchia”, s’imbocca Via del Profumo, via Ortapiana, e alla confluenza con via Vittorio Veneto si gira a destra dove si giunge allo Sporto Tiglio da dove si accede al B&B Stella del Nord, tappa per i pellegrini:
2) il bivio dove si trova il Monumento Sacro delle Tre Croci, in località Paglierini; qui si deve percorrere la strada per circa 700 metri;
3) infine, il bivio che sulla sinistra che conduce in località Camperrino. Qui i camminatori o anche chi va in bicicletta deve proseguire lungo la strada che scende per poi andare avanti fino al fondo valle, dove passa la Fresilia e da lì verso la chiesetta dell’Annunziata di Casalciprano.
Una volta individuati questi 3 punti critici, l’ex vicesindaco Mimì Terriaca, papà dell’attuale sindaco Giuseppe, si è assunto il compito di attaccare i cartellini con il Tau, accompagnati dagli ospitalieri che gli hanno dato il supporto necessario e i consigli su come meglio indirizzare la segnaletica.
Nell’arco di poco tempo, grazie alla capacità del pratico Mimì, il lavoro è stato condotto a termine ed ora non vi è più alcun rischio che i pellegrini possano sbagliare strada per arrivare a Sant’Elena e poi per riprendere il cammino alla volta della 17° tappa di Ripamolisani (che prevede il passaggio tra i borghi di Casalciprano, Castropignano, Santo Stefano).
Qualche informazione in più sul Cammino che passa da Sant’Elena Sannita
Recentissimamente, come abbiamo ricordato, è stata pubblicata la terza e aggiornatissima edizione della sua Guida, edita dall’Editore Terre di Mezzo e che s’intitola “Con le ali ai piedi / nei luoghi di san Francesco e dell’arcangelo Michele”.
Molti stranieri conoscono questo cammino in quanto in passato sono state stampate edizioni, oltre che in lingua italiana, anche in tedesco, francese ed inglese. “Con le ali ai piedi”, rappresenta un magnifico esempio di pratico vademecum per tutti coloro i quali intendano lanciarsi in una avventura dal sapore e dal gusto unico. Si ha modo, passo dopo passo di attraversare ben 4 stupende regioni italiane partendo da Poggio Bustone (RI) fino a Monte Sant’Angelo, sul Gargano in Puglia.
Oltre ad essere un percorso dal particolare senso religioso, è, anche, un modo per ritrovare antichi e dimenticati sapori. Di fatti, camminando o scegliendo la bicicletta come mezzo per spostarsi tra una tappa all’altra, si avrà l’occasione di bearsi delle meraviglie della natura, della storia, dell’arte come pure, di ritrovare quello spirito e quei sentimenti che, sempre più, si sono andati ad affievolire nelle grandi città.
A titolo di esempio, si possono citare le tappe previste in Molise a Carovilli (il paese dei Tartufi e dove vi sono tre siti di importanza comunitaria dal punto di vista naturalistico) e a Sant’Elena Sannita (il paese del profumo e degli arrotini, delizioso borgo a circa 800 metri d’altezza); si tratta di località dove vivono pochissime anime e dove si può tornare a comprendere il vero senso del Creato.