5 agosto 2020 (di Fosca Colli) – Gli alberi sono un elemento importante per il territorio del Molise così verde e boschivo. E gli alberi sono un elemento anche caratteristico di Sant’Elena Sannita (Is).
Costeggiano il viale principale dove si affaccia il Municipio e danno il loro benvenuto a chi arriva nel borgo e assicurano frescura nelle torride giornate dei mesi estivi. Praticamente da sempre a Sant’Elena le loro fronde hanno una forma squadrata. Ovviamente non è la natura che li forgia in questa maniera, bensì la mano dell’uomo.
Certo, a qualche forestiero di passaggio potrebbe sembrare qualcosa di strano vedere delle fronde così geometriche anziché tondeggianti, ma per chi qui abita o vi ama trascorrere il tempo della villeggiatura appare del tutto “naturale”. In effetti, il fatto che ancora quest’anno questi alberi risultavano con la loro chioma in disordine lasciava un po’ perplessi.
Era come se mancasse qualcosa. Si passeggiava per il corso alzando talora la testa all’insù e si era presi come un senso di smarrimento: le chiome, dopo un gelido inverno, una ventosa e rigogliosa primavera, erano ormai senza più la loro tipica forma. D’altronde l’emergenza mondiale della pandemia si era riflessa in ogni aspetto della vita anche sociale e pubblica e tante cose che erano una confortante normalità e ritualità sono venute meno.
Gli alberi, punto fermo nel paesaggio di Sant’Elena Sannita
Ma la vita continua, e oggi 5 agosto, anche gli alberi di Sant’Elena hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo: il Comune ha dato avvio alla loro potatura. Nulla di drastico, ovviamente.
Si sta, infatti, provvedendo a risquadrare le fronde. Uomini e mezzi sono all’opera e stanno procedendo alacremente per rendere di nuovo bello e piacevole il passeggiare e sostare lungo il corso. Certamente tutto questo lavoro e rami “inutili” che cadono al suolo arrecherà qualche piccolo disagio.
Ma non importa. Si osserva gli uomini al lavoro e si sorride con gli occhi e con il cuore nel vederne il superbo risultato. Ben tornati alberi dal profilo quadrato che in tante foto – a colori o in bianco e nero – sono stati immortalati