Sant’Elena Sannita (IS), imminente la raccolta differenziata porta a porta

11 agosto 2020 (di Fosca Colli e Marco Baroni) (Porta a porta in vista) Sant’Elena Sannita (IS) si sa, è un piccolo borgo e poco abitato. Forse proprio per questo la vita risulta piacevole. Niente caos, vita tranquilla, aria fresca, giornate e nottate scandite dal suono della campana della Chiesa Parrocchiale di San Michele.

raccolta differenziata porta a porta
Loc. Pagliarini – I non residenti, i residenti, i villeggianti potranno usare anche questo raccoglitore per la differenziata

In estate, però, con l’arrivo di una mole non indifferente di persone originarie o meno del paese lo scenario muta. Non è di certo un male che il paese per una manciata di giorni si rianimi e che le stradine, il bar e i due alimentari pullulino di persone, di vacanzieri che si fanno coccolare dalle bellezze del posto.

Il Comune, piccolino, non ha grandi risorse finanziarie, ma negli ultimi tempi dalle Istituzioni superiori (Stato e Regione) stanno arrivando degli aiuti finanziari proprio per i Comuni dalle minime dimensioni. Ovviamente non una valanga di denaro, ma quanto basta per porre in atto delle migliorie o attivare dei servizi essenziali. Nel caso specifico, i riflettori sono puntati sul servizio di nettezza urbana e specificatamente sulla raccolta delle immondizie. Si deve ricordare che da anni è presente a Sant’Elena la raccolta differenziata di prossimità ossia quella con le “campane” che si trovano al Saletto, ma la loro posizione distante dalle abitazioni del centro storico risultava comunque poco funzionale.

Verso un nuovo servizio di nettezza urbana porta a porta

Agosto 2020, frigorifero abbandonato in centro

Come detto all’inizio di questo articolo, durante tutto l’anno essendoci pochi residenti effettivi i cassonetti si riempiono molto ma molto lentamente considerata la pressoché inconsistenza dei rifiuti e per strada al massimo si può vedere un pezzetto di carta sospinto dal forte vento.

Ma tra luglio e agosto la situazione cambia drasticamente: i cassonetti si riempiono all’inverosimile e per colpa di poche persone assolutamente non rispettose dell’ambiente e di Sant’Elena si vedono buttati lungo le vie, accanto o dentro i cassonetti, addirittura su luoghi cari alla popolazione non solo buste strapiene di immondizie, ma anche televisori, frigoriferi, sfalci dell’erba, ferri da stiro, padelle, materassi ammuffiti tolti da qualche fondaco umido, stracci, scarpe… E il tutto nonostante da sempre il Comune ha attivo un servizio di raccolta ingombranti e anche “speciali”.

Rifiuti, finora Sant’Elena è umiliata da pochi incivili

Certamente Sant’Elena fino ad oggi era stata fortemente penalizzata per essere l’unica località dell’area compresa tra Campobasso, Frosolone, Spinete, Bojano, Macchiagodena e così via dove non esisteva la raccolta differenziata: la conseguenza è stata che “furbetti” degli altri Comuni pur di liberarsi (e non pagare) di oggetti ingombranti o costosi da smaltire venivano in “trasferta” sul nostro territorio per liberarsene nottetempo.

Le immagini che sono in questo articolo sono state scattate in questi giorni. Nessun amore di polemica, ma solo una fotografia reale della situazione ad oggi, agosto 2020.

Scompariranno i cassonetti dalle vie di Sant’Elena

Fortunatamente, grazie alla raccolta differenziata porta a porta, le cose stanno per cambiare, almeno si spera con la collaborazione di tutti. Infatti, ad ottobre o giù di lì, i cassonetti scompariranno definitivamente dalle strade. Al loro posto, alla popolazione residente verranno consegnati – così come avviene in quasi tutte le località sia italiane sia estere sia nei borghi del Molise – gli appositi contenitori per vetro, la carta, umido, indifferenziato. Al momento non è ancora ben chiaro quanti ne verranno dati ad ogni famiglia residente.

Antico lavatoio, TV abbandonato

I contenitori verranno ritirati, svuotati e riconsegnati immediatamente ai legittimi assegnatari.

Parallelamente alla raccolta differenziata porta a porta continuerà ad essere attivo il servizio per il ritiro degli ingombranti, previa chiamata al preposto numero di telefono. Si starebbe predisponendo anche un’isola ecologica dove conferire direttamente le cose che non servono più, la cenere, ecc.

Inoltre, in località Pagliarini entrerà in funzione il grande raccoglitore per la differenziata; per usarlo, a quanto è dato al momento sapere, basterà inserire la propria tessera sanitaria/codice fiscale per far aprire la bocchetta dove riporre plastica, vetro, ecc. Quindi, anche i villeggianti avranno modo di buttare in maniera coscienziosa gli scarti della vita di tutti i giorni.

In autunno partirà la differenziata porta a porta

Al momento ancora non è stato detto dall’Amministrazione Pubblica come e quando si inizieranno a distribuire i bidoncini e quando partirà effettivamente la differenziata. Comunque, è stato riferito che si partirà in autunno quando le persone sono effettivamente i pochi abitanti e in un primo momento si dovrebbe affiancare il tutto anche al cassonetto per dar modo di ridurre al minimo la fase iniziale di adattamento alla novità.

Nei mesi estivi non si vedranno più scene come questa!

Si sa che a Sant’Elena la popolazione ha una media di età non bassissima, ma sono in fondo proprio queste persone non più giovanissime che spesso si dimostrano più positive e pronte a fare del loro meglio per una Sant’Elena migliore. Il piccolo sacrificio di “imparare” per loro ne vale la pena anche ad una veneranda età.

Dopo la prima fase di rodaggio, i cassonetti verranno del tutto eliminati. Sarà poi cura dei residenti che trascorrono gran parte del loro tempo in altre città, quali Roma e Napoli, attivarsi per richiedere al Comune i bidoncini per adeguarsi al nuovo servizi di raccolta differenziata.

Videosorveglianza sui luoghi a “rischio discarica urbana”

raccolta differenziata porta a porta
Una foto che si commenta da sola

Cosa si dovrebbe dire se qualche incivile volesse ignorare la raccolta differenziata porta a porta dicendosi tra sé e sé “a me non me ne può fregare più di tanto sono in vacanza. Io pago già la tassa sui rifiuti. Ci penserà qualcun altro a pulire l’immondizia che lascio all’angolo della via dove c’era prima il cassonetto”?

Semplicemente che il Municipio oltre all’avvio della raccolta differenziata ha ricevuto anche dei finanziamenti per un capillare sistema di videosorveglianza.

A controllare le zone sensibili ci sarà un occhio digitale che riprenderà 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 quello che accade. Quindi, a meno che indossare un burga che copra dalla testa ai piedi, il proprio volto verrà immortalato ed è assicurato che la sanzione sarà certa fuor di ogni dubbio.

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico e a 2 minuti a piedi dalle Chiese.

Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord

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