Scopri tutto su Platres (Cipro), località gemellata con Sant’Elena Sannita (IS)

Tra i due borghi montani tante affinità: sono piccolissimi, immersi nella natura e fiori e turismo sono importanti

Forse non tutti i santelenesi (o chi ama Sant’Elena Sannita) che si trovano lontano lo sanno, ma da poco più di 3 anni il borgo molisano ha stretto un gemellaggio con una località che si trova nel cuore dell’isola di Cipro. Si tratta di Platres, celebre per la lavorazione della lavanda e da sempre una delle mete preferite dagli inglesi. Il suo nome lo si può leggere a chiare lettere sui cartelli stradali bianchi siti all’entrata di Sant’Elena, dove si fa chiaramente riferimento al fatto che sia gemellata.

Platres, foto di Leonid Mamchenkov by Limassol
Platres (Stato di Cipro) – (foto di Leonid Mamchenkov by Limassol)

Tuttavia, considerata la lontananza tra le due località – che sono a circa 1.800 km di distanza – seppur affini in molti punti (cosa che diremo più avanti in questo testo), al momento si tratta di un patto di amicizia ancora virtuale, ossia ancora non è stato possibile uno scambio reale di visite tra le popolazioni.

Platres, cittadina montana che si trova ad una altezza di 1.200 metri sul livello del mare nel cuore dello Stato di Cipro, si trova nella parte greca/cipriota.

Platres, lavanda
Platres è celebre per la lavanda e un Festival dedicato a questa pianta

Tantissime sono le similitudini tra Sant’Elena Sannita e Platres a partire dal numero dei residenti che in entrambi i paesi si attesta sui circa 250 abitanti (popolazione che durante i periodi votati alle vacanze lievita notevolmente), dalla posizione territoriale (entrambe in area montana ed ad una distanza simile dal mare), dalla presenza di colture e aree boschive, dalla loro lunga storia che affonda le radici in epoche lontane.

Sia Sant’Elena Sannita sia Platres oltre ad essere montane – seppur Sant’Elena Sannita è ad una altitudine inferiore, ossia 780 metri slm – hanno un territorio con una natura rigogliosa.

A Sant’Elena Sannita – dove ha peraltro sede il prestigioso Museo del Profumo – sono presenti moltissimi alberi di pregiato mandorlo e tra la primavera e l’estate spicca il giallo della ginestra, mentre a Platres l’economia gira oltre che attorno al turismo anche all’industria della lavanda.

Platres, un viale
Platres, un viale

Ed è proprio alla lavanda che a Platres viene dedicato un importante evento annuale incentrato su questa pianta e sui suoi tanti utilizzi nel campo della cosmetica, alimentare e industriale.

Fu nell’estate del 2016 che si fece un primo passo fondamentale verso il gemellaggio tra Sant’Elena Sannita e Platres con la sottoscrizione di un documento d’intenti – avvenuta il 5 giugno di quell’anno – tra le due Amministrazioni comunali. A siglare l’atto per il Comune di Sant’Elena Sannita era stato il Sindaco Giuseppe Terriaca, mentre per Platres era stato firmato dal Primo Cittadino cipriota Panayiotis Papadopoulos.

Tra Platres e Sant’Elena un patto d’intenti

Con l’accordo di gemellaggio tra il Comune di Sant’Elena Sannita e la Comunità di Platres si era delineato l’impegno reciproco per lo sviluppo di relazioni attive e significative tra i residenti, le imprese e le organizzazioni comunitarie in modo da creare e sostenere un rapporto a lungo termine tra le città gemelle. Il tutto, quindi, per promuovere opportunità di sviluppo sostenibile tra le due località.

Platres, Sindaco Sant'Elena Sannita a Platres
Foto storica (2016) – Platres, il Sindaco di Sant’Elena Sannita a Platres

Si è pensato alla promozione di potenziali partnership nelle seguenti aree:

– Turismo tematico

– Ricerca e sviluppo basato sulle erbe

– Economia creativa e culturale

– Programmi Giovani & Sport

Platres, cartello su albero
Platers, un cartello affisso su un albero che annunciava, tra l’altro, il gemellaggio con Sant’Elena Sannita

– Programmi finanziati dai fondi europei.

E poi ancora, si intende quanto prima poter promuovere il coinvolgimento dei singoli cittadini e dei gruppi della comunità al fine di sviluppare uno spirito di cooperazione e creare forti legami di amicizia; favorire lo scambio di visite tra i due borghi montani facendo in modo che i visitatori abbiano l’opportunità di esplorare specifiche aree, non ultimi i centri storici e punti di interesse.

Purtroppo, come detto, un po’ la lontananza, un po’ le scarse finanze disponibili per eventuali scambi tra popolazioni ha frenato questo gemellaggio.

Tuttavia si sa, per certe cose ci vuole del tempo e lascia ben presagire il fatto che Sant’Elena – grazie anche alla prima struttura turistica mai qui aperta dalla fondazione del borgo, il B&B Stella del Nord – negli ultimi tempi sia diventata una meta di molti turisti amanti del camminare sia stranieri sia italiani che prediligono la pace di questo delizioso borgo e la natura che lo circonda.

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, te. 368.3961812, nel pieno centro storico e a 2 minuti a piedi dal Museo del Profumo. Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord.

Platres, vista da lontano
Platres vista da lontano

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