Mercoledì 6 gennaio 2021 (di Marco Baroni) – Seppure prevedere il futuro sia sempre un qualcosa di difficile e complesso è, tuttavia, necessario che, proprio adesso, si vadano a gettare le basi necessarie per affrontare le difficili sfide che, anche, la piccola, ma indomita comunità di Sant’Elena Sannita dovrà saper affrontare nei prossimi tempi.
Indiscutibilmente, un potente mezzo che, ogni singolo abitante di questo incantevole borgo molisano, ha in suo possesso è il senso di comunità, di disponibilità nei confronti del prossimo. Senza alcun dubbio, in questo tormentato e, per molti aspetti, martoriato momento che l’intera comunità di Sant’Elena Sannita, sta vivendo, mette a dura prova chiunque.
Ma non è mai da dimenticare quanto possa essere benefico e incoraggiante il senso di appartenenza. In altre parole, è proprio di fronte alle difficoltà che si deve mettere in campo l’alto valore e il profondo significato di comunità, di collettività.
In linea generale, da più parti si ripete che il mondo, dopo il coronavirus, non sarà più lo stesso! Di certo, un concetto, una frase particolarmente ricca di significati e di buoni propositi. Per far sì che tutto ciò non rimanga un sogno, una chimera, è necessario che l’intera comunità di Sant’Elena sappia fare fronte comune e, quindi, vada ad unire le forze.
La fiera comunità di Sant’Elena guarda con fiducia al futuro
La pandemia da covid-19 è, chiaramente, la più grande minaccia che l’intera umanità ha dovuto affrontare dalla seconda guerra mondiale. Come allora, anche oggi la fiducia nella cooperazione internazionale e nelle istituzioni multilaterali ha raggiunto un punto storicamente basso. Motivo per cui, si è tendenzialmente portati a non avere una grande fiducia nei confronti delle capacità delle differenti istituzioni governative. Un sentimento che, in larga parte, viene vissuto anche a Sant’Elena Sannita.
Seppure il momento sia particolare e che, quindi, necessiti di interventi straordinari, è assolutamente vitale che non venga né compromessa e, tanto meno, minata la fierezza indomita di questa splendida comunità.
Questa crisi ci costringe a porci infinite domande e, al contempo, sprona ad andare ad accelerare tutti quei necessari cambiamenti volti a creare un benessere generale. Un cambiamento che, inevitabilmente deve andarsi a strutturare su una totale e completa revisione tanto dell’analisi quanto della lungimiranza. In altre parole, il futuro di Sant’Elena deve trarre la sua linfa vitale proprio dalle sue radici.
A lungo termine, oltre che interrogarci su come superare questa minaccia incombente, è arrivato il momento che, chi è preposto, faccia in modo che, in maniera decisa e rapida, vengano ad rivisti fondamentali come, ad esempio, l’economia e il sistema sanitario. Oggi, andando a concludere, è giunta l’ora delle decisioni irrevocabili, ovvero che l’intera comunità di Sant’Elena si coalizzi tutta per far sentire la sua voce e la sua voglia di essere.