20 febbraio 2021 (di Fosca Colli) – Un dolore immenso attraversa Sant’Elena Sannita (Isernia), per 2 vite spezzate durante una tragedia in montagna. 2 persone molto note e che lasciano un vuoto immenso tra parenti e amici. La cronaca di questi giorni ha riferito la sciagura che quasi un mese fa, il 24 gennaio, ha visto in Abruzzo sul Monte Velino, coinvolti 4 esperti alpinisti i cui corpi sono stati recuperati nelle ultime ore.
Si parlava di alpinisti di Avezzano, ma ognuno ha alle spalle una sua esistenza fatta di radici. Ed ecco che dalle nebbie emerge una tragedia nella tragedia con due nomi e due volti che sono familiari ai santelenesi ossia quelli di Gian Mauro Frabotta (33), ingegnere dell’Eni, e Tonino Durante (55 anni), grande appassionato di montagna, era il titolare della coltelleria di via Marconi ad Avezzano.
Compagni di sventura sono stati Valeria Mella, 25 anni, laureata in fisioterapia e amante del teatro e il fidanzato Gianmarco Degni (26 anni), l’ultimo ad essere recuperato da quella enorme massa nevosa che si era staccata dalla montagna. A chi sta scrivendo queste righe, non essendo da tanti anni a Sant’Elena Sannita quei volti apparsi nel telegiornale avevano qualcosa che non le era del tutto estraneo.
Poi ad accendere il ricordo su chi fossero è stata su un social una persona amica, Marilena Maddalena Verdile, che commentando una foto con questa notizia sconvolgente ed aveva scritto, con il cuore infranto, che Gian Mauro era il figlio di sua cugina e che l’ultimo a destra nell’immagine era Tonino figlio del cugino di sua madre ed ha aggiunto “Pensa che la loro casa a Sant’Elena è vicinissima a te. Appena esci dall’arco Tiglio la casa di fronte…”.
Ed allora tutto nella mente era diventato chiaro ed è riaffiorata quella volta che 4 giovani alpinisti passarono al nostro B&B e raccontarono il loro amore immenso per la montagna.
Una tragedia che ha spazzato via Gian Mauro Frabotta, Tonino Durante e i loro amici fidanzatini Valeria Mella e Gianmarco Degni
Loro, carichi di entusiasmo, non potevano di certo immaginare che quella giornata di quasi un mese fa tra le nevi del Monte Velino a Valle Majelama, a 1800 metri di quota, sarebbe stata la fine della loro esistenza.
Erano tutti molto esperti. Gian Mauro Frabotta nel 2019 era stato anche in Nepal, per compiere la missione Imja Tse, 6189 metri d’altitudine, issando in cima il marchio della bottega di specialità gastronomiche del padre, al quale aveva fatto quella promessa speciale e sulla sua pagina Facebook scrisse in quell’occasione “La gratitudine è un sentimento che mi appartiene. Allora volevo ringraziare chi mi sponsorizza da 30 anni: “Un giorno te lo porteró sul tetto del mondo il tuo prosciutto Pà!”. Il padre Mauro è il titolare dello storico Alimentari Frabotta in zona Cavour ad Avezzano, inserito recentemente tra le migliori Gastronomie italiane.
Tonino Durante, che come poteva tornava nella sua amata Sant’Elena Sannita, era conosciuto da tutti ad Avezzano come l’arrotino edera apprezzato per la sua gentilezza e la sua profonda professionalità. Usava indossare una bandana sulla testa, e come ne aveva l’occasione andava su per la montagna ed era diventato un punto di riferimento per gli appassionati dell’escursionismo e non di rado lo si vedeva parlare nel suo negozio con degli amici per programmare un trekking o una gita sulle cime.
Un vuoto incolmabile in chi lo conosceva racchiuso su un foglio che qualcuno ha lasciato davanti alla saracinesca chiusa della sua coltelleria, accanto ad una candela accesa ed ad un fiore, dove si legge “ti ricorderemo sempre come un signore di altri tempi. Che la terra ti sia lieve”.
Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico
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