Sant’Elena Sannita (IS), successo per il Falò 2020

L’evento si è svolto sabato 18 gennaio nel centro storico. Una serata all’insegna dell’allegria con il falò che ha richiamato tante persone

A Sant’Elena Sannita (IS), successo per il Falò di Sant’Antonio. È stata una serata quasi magica, con un alito di vento quasi impercettibile e l’aria piacevolmente fredda. È solo mancata la neve, che quest’inizio d’anno si sta facendo desiderare dopo gli abbondanti fiocchi di fine dicembre. Il Falò di Sant’Antonio è un appuntamento bellissimo e suggestivo fisso per il mese di gennaio.

Sant'Elena Sannita, falò 2020, giacomo
Si preparano le salsicce

Seppure il giorno dedicato al Santo ricada il 17 gennaio, nel borgo si preferisce da sempre “adattare” questo evento al sabato più vicino, stavolta il 18 gennaio. Questo non per una bizzarria o per un mancato rispetto nei confronti del Santo, bensì per dar modo anche ai santelenesi che vivono lontano da Sant’Elena Sannita (Isernia) di poter presenziare. Uno spostamento che è anche molto gradito da chi vive in altre località vicine al borgo, quali anche Bojano, Frosolone, Isernia, Campobasso, Casalciprano, ecc. che così può partecipare.

Sant'Elena Sannita, falò 2020
Iniziano ad arrivare!

Anche per il 2020 il programma è stato molto semplice ma graditissimo dai tanti presenti: al centro di Piazza Ospedale (prospiciente la Chiesa di San Michele) spiccava il grande falò, mentre a fare da sfondo c’era una postazione dove si poteva comprare – ad un costo veramente simbolico – un gustosissimo panino con carne alla brace, un abbondante e succulento piatto di cavatelli con condimento casareccio e anche un buon bicchiere di vino.

Arde il falò 2020

Per il Falò di Sant’Antonio si è mobilitato tutto il borgo

Sant'Elena Sannita, falò 2020, antonietta
Antonietta e i cavatelli pronti per la cottura

In pratica, quasi tutti gli abitanti del borgo molisano hanno dato un loro contributo fattivo: chi ai fornelli, chi alla brace, chi nel accogliere il notevole quantitativo di legname necessario, chi nel predisporre la maestosa pira conica da bruciare, chi nel propagandare l’evento sulla stampa e sui social (nello specifico chi sta scrivendo queste righe), chi nell’occuparsi dei primi piatti, chi nell’inondare la piazza con la musica… insomma, una “macchina organizzativa” che ha fatto sì che l’edizione 2020 del Falò di Sant’Antonio fosse un vero e proprio successo.

Preparativi quando alle ore 19.00 in vista dell’apertura

Un vero e proprio successo in quanto ha richiamato moltissime persone che hanno fatto appositamente tappa a Sant’Elena Sannita per non perdersi questo evento che ha illuminato la notte con i suoi bagliori e cha ha riscaldato il cuore e il corpo con il fuoco, il buon cibo e la musica.

Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico e a 2 minuti a piedi dal Museo del Profumo. Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord.

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