Gli alberi perdono le foglie, il vento fa sibilare le vie del borgo. L’atmosfera diventa ancor più magica
Lasciata ormai alle spalle l’estate, cambia l’atmosfera nel borgo degli arrotini e dei profumieri. A Sant’Elena Sannita (IS) e nelle sue immediate vicinanze i colori stanno mutando e dal colore verde smeraldo dei colli e dei terreni ora tutto diventa più tenue e le foglie iniziano a cadere.
La voira, il vento che accarezza queste parti, scuote gli alberi e le piante. In autunno iniziano ad alternarsi le giornate di sole con quelle velate e nuvolose. Ma la natura riserva sempre straordinarie sorprese a Sant’Elena, tant’è che il 2 di novembre, il giorno della ricorrenza dei Defunti, una mattina iniziata avvolta dalla nebbia, poi il cielo si è aperto e il clima è diventato più mite e una coppia di papaveri rossi si è schiusa lungo la strada che costeggia il campo sportivo.
Passeggiare a ridosso del borgo è piacevole e ci si distrae osservando le meraviglie della natura autunnale.
Con la mente si confronta quello che si era visto pochi giorni prima: ciliegi, fichi, mandorli, alberi di prugne che erano carichi di foglie ora stanno mettendo in mostra i loro rami spogli; anche la ginestra ora appare quasi anonima, con dei pungenti “zeppetti” verdi che per tutta l’estate erano stati sormontati da dei deliziosi fiorellini gialli.
Tutto è piombato in un letargo che durerà fino alla prossima primavera quando le gemme faranno la loro ricomparsa.
Il vento fa sentire la sua voce con il frusciare delle piante e gli abeti stanno lì a invitarti a cogliere con la mano le piccole pigne per un Natale che ormai non sembra essere più così lontano.
I campi sono stati arati. Sant’Elena, soprattutto quando scende la sera, è avvolta da una tenue nebbiolina e camminando per le sue stradine si sente il buon profumo dei camini accesi. L’autunno ha un qualcosa di magico e magico diventa ancor di più questo borgo dai mille volti, dalle mille anime pronto ad affrontare il nuovo inverno quando una stupenda coltre bianca renderà tutto ovattato e coprirà quelle piante dormienti in attesa di risvegliarsi a primavera.
Per dormire a Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, te. 368.3961812, nel pieno centro storico e a 2 minuti a piedi dal Museo del Profumo. Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord.