Sant’Elena Sannita (IS) – Il consigliere comunale Fosca Colli: “Elezioni Regionali, per i piccoli borghi fatti e non mere promesse”

Obiettivo puntato su: viabilità, trasporti e turismo

Sant’Elena Sannita (Isernia), giugno 2023 – “La data delle elezioni Regionali è ormai stata fissata e ricomincia il carosello delle promesse. Ma qui ci vogliono fatti e non parole”: a dire la sua è la giornalista Fosca Colli, consigliere comunale di Maggioranza a Sant’Elena Sannita (IS).

Fosca Colli
Il Consigliere Comunale Fosca Colli, giornalista

La chiamata alle urne è stata fissata per il prossimo 25 e 26 giugno quando le donne e gli uomini del Molise dovranno decidere con il loro voto chi dovrà guidare la Regione nel prossimo quinquennio. “Ogni elettore avrà il modo di esprimere la propria preferenza, cosa che ritengo giusta. – ha detto il consigliere comunale Colli – Chi mira ad essere candidato, in veste di Presidente del parlamentino regionale o quale semplice consigliere, ha iniziato a fare un pressing a tutto campo, inondando i social quali Facebook di post per convincere di essere la persona giusta per il posto giusto. In questo non ci trovo nulla di male, considerato che il tutto rientra nella logica del “fare politica”. Quello che, invece, vorrei che dalle belle parole si passasse ai fatti e che una volta per tutte si vada al di là delle mere promesse per captare la benevolenza di chi si recherà alle urne”.

Il discorso, ovviamente, è a largo raggio interessando l’intera provincia sia di Campobasso sia di Isernia, ma Fosca Colli punta più nello specifico ossia ai piccoli borghi: “Il Molise è costellato di minuscole realtà che devono fare i conti con una serie di problemi – ha sottolineato il consigliere comunale di Maggioranza – che hanno delle durissime conseguenze che si concretizzano nel costante spopolamento dei paesi. L’elenco sarebbe veramente lungo a farsi, ma basta ricordare la situazione disastrosa delle strade provinciali che rendono una impresa lo spostarsi da una località all’altra. Chi lavora o studia deve fare i conti con percorsi degni del peggiore Camel Trophy e per forza di cose si trova costretto ad abbandonare il proprio paesello per poter svolgere la propria attività o seguire gli studi”.

Fosca Colli pone anche l’accento sulle gravi pecche del servizio di trasporto pubblico, tenendo conto che, assurdamente, molte piccole località non possono usufruire dei pullman nei giorni festivi: “A tantissime persone anziane e a chi non ha un mezzo proprio – ha detto Colli – di fatto viene impedito di spostarsi per andare a visitare dei parenti o anche solo per una gitarella in città, il che è indegno per un Paese civile. Disagi che, comunque, ci sono anche durante la settimana visto che le corse sono al lumicino o in orari penalizzanti. Tanto per fare un esempio, quando percorro in auto la provinciale tra Sant’Elena Sannita e Frosolone vedo un via vai di persone che camminano per necessità e sperano di trovare un passaggio lungo il tragitto”.

Come detto, è lunga la lista di quello che non va e che dovrebbe essere preso realmente (non per mera campagna elettorale) in considerazione da chi ambisce ad essere un Presidente o un Consigliere Regionale.

Nell’elenco anche la carenza o le condizioni delle indicazioni stradali quasi sempre illeggibili, imprecise o messe lì senza senso rendendo difficile per chi fa turismo e non solo l’orientarsi o l’arrivare alla meta prefissata: “Potrebbe sembrare un’inezia rispetto ad altre problematiche – dice il consigliere comunale Colli – ma così non è, perché è una carenza che si somma ad un’altra carenza e così via. Se si vuole invertire la tendenza di questo spopolamento che sta desertificando il territorio da un punto di vista umano e non solo, si deve avere cura di ogni aspetto che possa far sì che in Molise si possa  sfruttare al meglio il turismo. In una Regione ricca di storia, natura rigogliosa, con cammini bellissimi come, per esempio, il Cammino di Sant’Elena (che parte da Sant’Elena Sannita ed arriva Agnone) il turismo potrebbe essere il vero toccasana per i tanti piccoli borghi che meritano di vivere e prosperare e non di essere abbandonati al loro destino. I piccoli borghi – conclude il consigliere comunale Fosca Colli – non hanno bisogno di mere promesse elettorali scritte sull’acqua, ma di gesti e atti concreti per supportare la popolazione e farla vivere e prosperare così come giusto che sia”.

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