4 novembre 2020 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – Anche a Sant’Elena Sannita (IS) si è tenuta la commemorazione dei Caduti. Una cerimonia che si è svolta avvolta dal silenzio accompagnata solamente dal frusciare delle foglie degli alberi. Il tutto al cospetto di pochissime persone essendo un periodo in cui, stante l’emergenza sanitaria in atto in tutta Italia e nel Mondo, non è consentito il radunarsi oltre un certo numero. Ma anche quest’anno si è voluto rendere omaggio ai valorosi che diedero la vita per la Patria.
Al Monumento ai Caduti, nella piazza a pochi metri dal Municipio è stata deposta una corona e un mazzo di fiori. Prima di tutto, però, si è provveduto a sostituire la bandiera ormai parzialmente sfilacciata a causa delle intemperie con una nuova di zecca. È stato lo stesso Sindaco, Giuseppe Terriaca, a sostituirla di persona e poi ad issarla sotto lo sguardo dei pochi presenti, tra questi la massima Autorità Militare ossia il Maresciallo Maggiore Josef Pezzullo comandante della Stazione dei Carabinieri di Frosolone (IS) e religiosa ossia il Parroco Don Michele Stasio.
Posata la corona e il mazzo di fiori, il Primo Cittadino ha pronunciato un breve discorso durante il quale ha ricordato come il 4 novembre sia la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale. La festa ricorre il 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918) e della resa dell’Impero austro-ungarico.
Parole di affetto e riconoscimento sono state espresse da parte del Sindaco nei confronti di tanti giovani che, partendo da ogni parte dell’Italia si immolarono per difendere il loro, il nostro Paese.
Quindi, Don Michele ha proceduto a una breve preghiera seguita dalla benedizione del Monumento ai Caduti. Istanti intensi che, come ricordato, si sono svolti avvolti dal silenzio.
A margine dell’evento, il Sindaco Terriaca si è soffermato sull’emergenza Covid ed ha tenuto a tranquillizzare la popolazione che l’intera Amministrazione da lui guidata sta monitorando sempre con la massima attenzione la situazione.
Al momento, anche in base ai dati diffusi dalla Asrem, risulta solo una persona affetta dal virus. Ma ha anche precisato che questa persona non si trova in paese e che non ha avuto alcun contatto con altri abitanti del borgo. Quindi la guardia è sempre alta, ma non ci sono particolari motivi di apprensione.
Lo si ripete per l’ennesima volta: si devono seguire le ormai stranote indicazioni per la prevenzione che sono mascherina, distanziamento, non radunarsi né all’aperto né al chiuso in un numero non consentito di persone e rispettare anche i nuovi diktat dell’ultimissimo Decreto Conte che prevede il coprifuoco in tutta Italia dalle ore 22 alle ore 5 del mattino.
