10 febbraio 2020 – Il silenzio avvolge Sant’Elena Sannita (Isernia). Tutto sarebbe più o meno normale, considerata la quiete abituale del Borgo degli arrotini, dove il traffico è assente e le poche macchine transitano per il corso principale del cuore antico, Corso Vittorio Veneto, e il viale principale dove si affaccia il Comune. Nel paese solitamente si sente per lo più il suono dei passi e il vociare di qualcuno che si saluta. Uno scenario diverso dal periodo di piena estate, quando le strade si affollano, le case si riaprono e i vari eventi animano il tutto fino a notte tarda.
Quindi, il fatto che ora tutto sia ancor più silenzioso del solito desta un senso di perplessità. Ma cosa è successo? Perché un silenzio piacevole in questi giorni sta assumendo un aspetto diverso? La risposta sta nel fatto che le vigorose campane della Chiesa di San Michele Arcangelo hanno perso la loro voce, non sonano più. Anche l’orologio della torre ha smesso di muovere le sue lancette. Si è, quindi, fermato il tempo, come in una grande bolla. Le campane non suonano più neanche per la Messa.
Un violentissimo fulmine ha messo ko campane ed orologio
Conseguenza di tutto questo è che il tempo della giornata non viene più scandito dai rintocchi. Le campane iniziavano a suonare le ore alle 6 del mattino, per smettere alle 23 della sera. Per le ore, sodi rintocchi, per i quarti, dei rintocchi più delicati e sottili. Il che fa sentire una grande mancanza a chi è abituato ad essere accompagnato per tutto il giorno fino a notte fonda dai don don e dai din din.
Perché tutto questo? Tutto tornerà come prima? La risposta sta in un fulmine che un paio di notti fa, l’8 febbraio, si è abbattuto sul parafulmini della chiesa. Un evento violentissimo accompagnato da un fragore potente e da un bagliore accecante che è stato avvertito dall’intero paese e anche da chi era più lontano. Il flusso di possente energia è entrato nel meccanismo della torre mandando in tilt sia l’orologio sia il sistema campanario. Ora si stanno attendendo che dei tecnici specializzati vengano per riparare il tutto e finalmente le campane interromperanno il silenzio assordante e torneranno a scandire gioiosamente le ore del giorno e di parte della notte.