29 marzo 2020 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – L’Emergenza Coronavirus è un qualcosa da prendere seriamente, ma sembra che non tutti se ne rendano veramente conto e che ci sia più di qualcuno che , con incoscienza, pensi che sia un qualcosa che “riguarda gli altri, ma non a me…”. E questo lo stanno dimostrando con i fatti, andando in giro come se nulla fosse e che sia un problema che in realtà trova il tempo che trova. E purtroppo questo pare che stia avvenendo anche a Sant’Elena Sannita (Isernia), paese che, facendo tutti gli scongiuri del caso, ad oggi ancora non è stata toccato dal pericolosissimo virus, tant’è che non risultano casi né accertati né sospetti di Covid-19.
A lanciare un ulteriore grido di allarme è il Sindaco, Giuseppe Terriaca, che ha deciso di ammonire con fermezza quei pochi abitanti che non stanno rispettando i severi provvedimenti governativi. Il Primo Cittadino sottolinea con decisione che ora ci sarà tolleranza zero con i “furbetti della spesa inutile fuori Comune”.
E dalle parole si è già passati ai fatti, visto che sono state già sanzionate con una salatissima ammenda – che va dai 400 ai 3000 Euro – delle persone del luogo che non avevano delle reali e gravi motivazioni per allontanarsi dalla loro abitazione per recarsi in altre località. La Polizia municipale è stata incaricata di eseguire controlli a sorpresa in orari diversi da quelli ordinari lavorativi: “Nonostante tutto quello che sta accadendo in tutta Italia, Molise compreso – ha detto il Sindaco – ci sono santelenesi che trovano ogni scusa non solo per uscire di casa, ma addirittura per recarsi nei Comuni vicini e anche distanti da Sant’Elena Sannita quali Isernia e Campobasso e così via”.
I furbetti saranno salatamente sanzionati
“Il nostro borgo è vero che è piccolo, ma ci sono due alimentari che sono forniti di tutto, –rimarca con decisione di Sindaco – ma a fronte di ciò c’è chi sale in macchina e tutti i giorni se ne va in giro con la scusa della spesa. Posso comprendere se si tratta di andare in farmacia e macelleria, negozi che qui non ci sono, ma è assurdo che si trovino le scuse più incredibili e inaccettabili per uscire da Sant’Elena e recarsi in altre località dove ci potrebbero essere delle persone infette che non sanno di esserlo. Questi incoscienti non si rendono conto – ha aggiunto il Sindaco Terriaca – che, una volta che fanno ritorno a Sant’Elena Sannita, oltre alla spesa non necessaria si potrebbero portare appresso il terribile virus, diventando così una potenziale minaccia per chi vive nel borgo”. E stavolta conviene rigare dritti perché se si venisse fermati dai carabinieri o dalla polizia municipale non ci sarà scusa che tenga e la pesantissima multa è assicurata.