21 marzo 2020 (di Fosca Colli e Marco Baroni) – Seppur a Sant’Elena Sannita (Isernia) fortunatamente non si registrano casi sospetti o accertati di Covid-19 la guardia è comunque sempre alta e si vigila con la massima attenzione. Si vigila anche sulla eventuale presenza di persone venute da fuori, seppur formalmente residenti.
Infatti, in base ai severi Decreti emanati in questi giorni dal Governo Conte, se qualcuno giungesse per stabilirsi nel borgo proveniente da altre località, non necessariamente del Nord d’Italia, dovrebbe obbligatoriamente segnalare la suo presenza e porsi in quarantena per almeno 15 giorni; in ogni caso si deve avere un più che giustificato motivo per lo spostamento.
Considerata la gravità della situazione, anche le strade, sia esterne sia interne, vengono pattugliate dai carabinieri della Stazione di Frosolone sia dalla polizia municipale. Nel caso non si fosse comunicato il proprio arrivo e non si rispettasse la quarantena, si incapperebbe – è bene ricordarlo – nei rigori della Legge.
Il sindaco Terriaca ha distribuito le mascherine alla popolazione
Poiché a Sant’Elena Sannita non è possibile trovare dispositivi sanitari per proteggersi dal Covid-19, altamente contagioso tramite le vie aeree, e considerato che anche nelle zone circostanti, quali Frosolone, Spinete, Bojano ecc. sono quasi introvabili, l’Amministrazione comunale santelenese ha deciso per il “fai da te” e si è così avvalsa di una cooperativa sociale specializzata in sartoria per far fare delle mascherine appositamente per la gente di Sant’Elena Sannita.
La mattina del 21 marzo è stato il Sindaco Giuseppe Terriaca che si è assunto l’onere di andarle a consegnare di persona porta a porta a chi abita in paese. Ovviamente tutto a costo zero sia per le persone giovani sia per quelle anziane.
“Come Amministrazione siamo sempre molto vicini alla nostra popolazione – ha detto il Sindaco Terriaca – e siamo consapevoli come tutti siano preoccupati per questo pericoloso virus. Ecco perché abbiamo deciso di farci fare queste mascherine da distribuire a chi si trova a Sant’Elena è che ha una difficoltà oggettiva nel poterle trovare”.
Le mascherine per il Covid-19 sono igieniche e riusabili
Le mascherine sono sagomate per proteggere naso e bocca fino a sotto il mento e non sono del tipo monouso ossia “usa e getta”. Infatti sono state realizzate in cotone bianco non trattato e si possono lavare con un prodotto igienizzante.
Sono a doppio strato così da essere non solo più filtranti e resistenti, ma anche essere completate inserendo tra i 2 strati, attraverso una piccola feritoia lasciata sulla parte superiore, del cotone o un fazzoletto di carta ripiegato per una barriera impossibile da passare per un virus, ma che consente comunque di far respirare senza problemi.
Agli angoli in alto e in basso sono cucite saldamente 2 fettucce elastiche, anch’esse bianche, che, messe sulla parte posteriore della testa, tengono stabile e ferma la mascherina così che non possa cadere né sfilarsi inavvertitamente.
Una volta usciti e tornati a casa, basta sfilarsi la mascherina in morbida stoffa bianca, estrarre e buttare via il fazzolettino di carta o il batuffolone di cotone e mettere a lavare il semplice dispositivo sanitario così che sia pronto per l’uscita successiva in tutta sicurezza, adeguatamente protetti dal Covid-19, magari per andare a fare la spesa.