14 febbraio 2020 – Dopo giorni in cui ha regnato il silenzio assoluto nel paesino montano di Sant’Elena Sannita (Isernia), il borgo degli arrotini, a causa del sistema campanario andato in tilt dopo un violentissimo fulmine, ora si sta lentamente tornano alla normalità. Normalità in quanto le campane della Chiesa di San Michele, che da sempre scandiscono il tempo dei santelenesi, sono tornate a far sentire la loro allegra voce.
Tuttavia sono ancora per così dire “convalescenti” e, frastornate, risultano non rispettare quelli che sono i momenti canonici, nel caso specifico quelli dedicati al riposo notturno. Infatti, proprio per favorire il giusto sonno degli abitanti le campane scandiscono le ore con dei don e i quarti con dei din allo scoccare delle 6 del mattino per finire alle 23 in punto. Poi basta.
Invece, dopo che i tecnici hanno aggiustato l’apparato meccanico del campanile, con relativa riattivazione dell’orologio, le campane sottolineano senza il minimo tentennamento tutte le ore e tutti i quarti, h24.
Notti insonni per le campane che ora suonano quando non devono
Anche chi scrive queste righe, la prima mattina è stata svegliata dai rintocchi. Data l’ora presta, e il buio che ancora traspariva dagli scuri, vi era la convinzione che fossero le 6, invece erano le 4 della mattina ed avere ancora voglia di rimanere tra le coperte era comprensibile; solamente scesi in cucina ci si è resi conto, accendendo la TV per le ultime notizie, che erano da poco passate appena le 4.
Qualcuno potrebbe obiettare: vabbè, ma che farà mai se le campane suonano anche nel cuore della notte oltre che tra le 6 del mattino e le 23? La risposta la dà la pura e semplice matematica… basta un pallottoliere. Nel lasso di tempo che intercorre tra le ore 23 (normalmente l’ultima scampanata della giornata) e le 6 del mattino (normalmente prima scampanata della giornata) ci sono ben 183 (CENTO OTTANTA TRE’) tra don don e din din. Si spera che i tecnici tornino presto per ristabilire la normale situazione.
A Sant’Elena Sannita si può soggiornare presso il B&B Stella del Nord, tel. 368.3961812, nel pieno centro storico e a 2 minuti a piedi dal Museo del Profumo. Su questo sito puoi visitare la pagina sul Bed & Breakfast Stella del Nord.